1° GIORNO – SEOUL
Seoul è considerata una delle città più cool dell’Asia. La pronuncia corretta in coreano è “soul”, proprio come la parola inglese che significa anima. All’arrivo, trasferimento in albergo.

2° GIORNO – SEOUL (colazione, pranzo)
Città ultramoderna, con radici antiche e tradizioni ancora molto vive e rispettate. Ecco perché si comincia la visita dal Gyeongbok, il principesco palazzo della Felicità Scintillante, nome evocativo, aspirazione mai tramontata, costruito nel 1394, e poi il Bukchon Hanok Village dove si ammirano le case tradizionali coreane, tetti neri e piccoli giardini. Questa è la zona residenziale e parte del suo fascino è dovuto proprio all’atmosfera molto tranquilla, quasi fuori dal tempo. A seguire Samcheongdong Street, uno dei luoghi di maggiore richiamo di Seoul e fra i più piacevoli per una passeggiata, da dove si prosegue verso Insadong Street, ricca di negozi e gallerie. Dopo pranzo, piacevole camminata lungo Cheonggyecheon Creek, un tratto di città recuperato e valorizzato. E ancora, da Jongno Street ci si dirige al Gwangjang Market, dove i più curiosi e temerari possono assaggiare qualche stravaganza gastronomica locale: fra queste, i bachi da seta fritti o caramellati, tradizionale snack coreano. Sosta finale a Dongdaemun Design Plaza & Market, dove si riconosce il tratto architettonico di Zaha Hadid: shopping e rientro in hotel.

3° GIORNO – SEOUL > DAEGU (colazione, pranzo)
Un salto indietro nel tempo, per vivere la Corea com’era e come viene ripresentata esattamente nel Korean Folk Village di Suwon, dove sono riproposti con accuratezza lo stile di vita e le tradizioni di un tempo con le abitazioni, gli utensili, perfino gli abiti tradizionali. Suwon fu la prima città al mondo ad avere una pianificazione completa, un autentico piano regolatore che ne controllò l’espansione: anche questo rende la sua visita particolarmente interessante. Poi si entra nella Fortezza Suwon Hwaseong, che l’Unesco ha inserito fra i siti Patrimonio dell’Umanità: costruzione maestosa, realizzata verso la fine del 1700. Proseguimento in auto per Daegu.

4° GIORNO – DAEGU > HAEINSA TEMPLE > DAEGU (pensione completa)
Haeinsa è uno dei più antichi templi buddhisti della Corea, famoso per ospitare le cosiddette Tripitaka Koreana, cioè l’intera collezione di 81.258 tavolette in legno con le Scritture Buddhiste, presenti qui fin dal 1398. Un luogo affascinante, di profonda spiritualità, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Rientro a Daegu e visita al piccolo ma suggestivo Yangnyeongsi, Museo della Medicina Orientale. Molte le cose da imparare, in particolare sull’uso delle erbe.

5° GIORNO – DAEGU > GYEONGJU > BUSAN (colazione, pranzo)
Gyeongju è una delle destinazioni turistiche più frequentate della Corea. Per molte ragioni. Il Bulguksa Temple, innanzitutto, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, non un solo tempio, ma un intero complesso, molto suggestivo, tra pini e ciliegi. La visita prosegue al Daeneugnwon, il Tumuli Park che si estende per gran parte della città, con 23 tombe di diverse dimensioni all’interno delle quali sono stati trovati antichi oggetti preziosi. Le tombe sono colline: verdissime, imponenti, solenni. Poi è la volta dell’osservatorio astronomico Cheomseongdae National, quindi sosta alla Grotta di Seokguram per ammirare una grande statua di Bhudda, al Palazzo Donggung e al Wolji Pond, un piccolo lago. Prima di partire, da non perdere un assaggio di Hwangnam Ppang, detto anche pane di Gyeongju. È un dolcetto rotondo, costituito da uno strato sottile di pasta a base di uova e farina di frumento con un invitante e gustoso ripieno rossastro, una densa e dolce pasta di fagioli. Trasferimento a Busan, la seconda città della Corea del Sud, circa un’ora e trenta minuti di auto.

6° GIORNO – BUSAN (colazione, pranzo)
Busan è una grande città portuale, famosa per le spiagge, le montagne e i templi. La prima visita è al Memorial Cemetery delle Nazioni Unite, luogo del ricordo e del ringraziamento, realizzato in memoria e in onore dei caduti della guerra di Crimea. Proseguimento per l’Orukdo Sunrise Park e poi Haeundae Beach, dove si trovano il Sea Life Aquarium e un’area dedicata ai giochi tradizionali e ancora molto praticati, come il tiro alla fune. Quindi il Nurimaru Observatory, da dove si gode di un bel panorama della costa. Si prosegue per il Gamcheon Culture Village, noto anche come la Santorini della Corea del Sud, il mercato del pesce di Jagalchi, la Nampodong Moda Street e la Busan Tower.

7° GIORNO – BUSAN > SEOUL (colazione)
Trasferimento in auto a Seoul, circa 4 ore. Arrivo, check-in e tempo a disposizione per passeggiare a Myeongdong Street, famosa per i negozi di cosmesi con molte realizzazioni a base di prodotti naturali o al mercato di Namdaemun.

8° GIORNO – SEOUL > ITALIA (colazione)
Trasferimento in aeroporto con mezzi pubblici. Arrivederci Corea, comincia il viaggio di ritorno. Arrivo in Italia il giorno stesso.

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